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24/10/2020
Comunicato stampa: incontro con le società

Trieste, 24 ottobre 2020 – Formule dei campionati regionali di serie C e D, protocollo Fipav anticoronavirus, possibilità di presenza di spettatori: sono questi i principali temi che il presidente Fipav Fvg, Alessandro Michelli, ha affrontato nel corso di una conference call con e i dirigenti delle società di Serie C e D della regione, ai quali ha anche rivolto l’invito a sottoporre tutti gli atleti al test sierologico prima dell’avvio dei tornei. All’incontro è intervenuto anche il responsabile degli arbitri, Daniele Rapisarda.

Rispetto alle formule dei campionati regionali, piuttosto brevi rispetto al passato, Michelli ne ha evidenziato la flessibilità: in particolare nel caso in cui l’emergenza sanitaria lo rendesse necessario sono infatti state previste alcune giornate di pausa per poter disputare eventuali recuperi. Al momento, l’inizio dei campionati resta confermato per sabato 14 novembre con la prima sosta fissata nelle giornate del 26 e 27 dicembre.

“Il nostro obiettivo – ha detto il presidente – è quello di partire e per farlo abbiamo studiato formule apposite scegliendo quella che ha ottenuto maggiori consensi. In ogni caso, qualora le condizioni divenissero più favorevoli, questo comitato è pronto a modificare in forma estensiva i campionati, ma intanto saremo felici di iniziare ed andare avanti come da volontà della Federazione”.

Ampio spazio è stato riservato ai chiarimenti sulle integrazioni del protocollo FIPAV in ottemperanza al DPCM del 18 ottobre 2020; con tale intervento si è ribadita l’importanza di una attenta osservanza delle disposizioni fornite.

Il presidente Fipav Fvg ha posto l’attenzione anche sull’utilizzo delle palestre nel post-partita. Alla luce della possibilità che più gare si susseguano nello stesso impianto, ha ribadito la necessità di applicare rigorosamente i protocolli senza abbassare la guardia, provvedendo alla pulizia e alla sanificazione, nel rispetto anche dei tempi previsti tra un incontro e l’altro.

Riguardo al pubblico, ammesso esclusivamente alle gare, si è precisato che al chiuso – come da recenti disposizioni anche del presidente della Regione – le tribune possono essere riempite fino al 15% della loro capienza per un massimo di 200 persone, con obbligo di prenotazione nominativa, distanziamento tra gli spettatori, attuazione dei protocolli sanitari all’ingresso e per tutta la permanenza nell’impianto. In tal senso va tenuto conto degli organizzatori e degli accompagnatori, funzionali allo svolgimento della gara. In assenza di spalti, l’indicazione fornita da Michelli è quella di giocare a porte chiuse usando il buon senso anche nella collaborazione tra società.

Daniele Rapisarda è intervenuto esprimendo il pieno supporto del mondo arbitrale in appoggio delle società nell’adempimento dei protocolli, di fronte ai quali “siamo tutti degli esordienti”. La precisazione sulla quale si è soffermato il responsabile degli osservatori, riguarda la figura obbligatoria del Covid Manager, nominato formalmente dal presidente della società ospitante in qualità di garante dell’osservazione dei protocolli sanitari, che deve essere riconosciuto dall’arbitro nella fase antecedente la partita, mediante la presentazione di un documento e la lettera di presentazione del proprio presidente.

Come previsto dall’ordine del giorno, il presidente Fipav Fvg ha anche rivolto alle Società la raccomandazione a sottoporre l’intero gruppo squadra al test sierologico per rilevazioni anticorpi igG/igM prima dell’inizio dei campionati: uno screening importante, alla stregua di quanto già prescritto per le serie maggiori.

“In questa fase di grande difficoltà l’impegno della Fipav, a tutti i livelli – nazionale, regionale e territoriale -, delle società, di dirigenti, tecnici, allenatori e arbitri deve essere massimo per prevenire la diffusione del coronavirus. Tutti noi dobbiamo saper moltiplicare gli sforzi e dimostrare che le palestre sono luoghi sicuri, sia durante gli allenamenti che nel corso delle partite”, ha concluso il presidente Michelli.